1. AIGUES MORTES
(Poème de Stéphane Mallarmé)

L'assenza eterna
L'insolito mistero, rituale
Il freddo coi suoi silenzi di falce
Mille sepolcri dove nascondersi
A Aigues Mortes.

Solitudine sterile di dolori
Sfilate noturne e triste vago
Lenta neina e muoio
Mille sepolcri dove nascondersi
A Aigues Mortes.

2. TU ES LA FORCE DU SILENCE

Rosa nelle tenebre
Rosa esangue e pallida
Sei la forza del silenzio

Un nero vento
bacio tra i più funebri
Sei la forza del silenzio.

La morte il solo bacio
Sto per vedere l'ombra,
La mia ombra
Esangue e pallida.

Sei la forza del silenzio

3. FLÉE ET FABIAN

Nel fondo degli abissi della scogliera
Si ode un suono di flauto
Nel fragore delle onde
Che si rompono nell'anfratto
Dove Flée e Fabian sono sepolti
Nel vortice della dimenticanza.

Flée e Fabian ora sono solo una leggenda
La sorte si oppone ai colpevoli e ai saggi.

Flée e Fabian ora fanno parte degli abissi
Che li hanno sepolti nell'eternità della storia.

4. NOSCE TE IPSUM

Inorridisco a raccontarlo
Ma almeno una volta l'anno
É lecito impazzire
Aspiriamo alle cose negate
E desideriamo quelle proibite.

Se vuoi vedermi piangere
Devi farlo prima tu.

Conosci te stesso
Nella coda sta il venelo
Non stupirti di cosa alcuna
Io solo colui che é.

5. ZWEISTIMMENSTÄUSCHUNG

Non vede più nulla, non vede nulla
È cosi stanco
Che non vede più nulla.

La pregò di portare una luce.

Non vede più nulla
Il suo sguardo sulle sbare
E il vuoto
Dietro le sbarre
Il vuoto.

La pregò di portare una luce.

Il suo sguardo
Che sfiora lento, incesante, le sbarre
È diventato cosi stanco da non vedere più nulla
Gli sembra che si ciano solo migliaia di sbarre
E, al di là delle sbarre, il vuoto.
Io, invece, continuo ad oscillare quassù
Non è la morte, questa
È l'eterna tortura del morire.
La morte non ci tocca affatto,
Dato che, finché noi siamo la morte non c'è
E non appena lei arriva noi non ci siamo plù.
NOI NON CI SIAMO PIU.

6. TORQUEMADA

"Conoscendo io stessa il dolore
So che l'uomo è un lupo per l'uomo.
Amate la Giustizia
Voi che siete giudici in Terra."
"Chi, cosa, dove
Con l'aiuto di chi ?"
"Chi, cosa, dove
Perché, in che modo ?"
"Non, mi vergogno di affermare
Che siò che non so non sarà detto."
"Abbiamo il reo confesso !"

"Conoscendo io stessa il dolore
So che l'uomo è un lupo per l'uomo.
Amate la Giustizia
Oh giudici in Terra."
"Abbiamo il reo confesso !"
"Abbiamo il reo confesso !"
"Abbiamo il reo confesso !"

7. IN ARTICULO MORTIS

Cosi, cosi devo scendere fra le Ombre
Perdona al sepolto, perdona al sepolto.

Noi e le nostre cose siamo votati alla morte
Ma non morirò interamente
Strada dalla qualle non tornerò indietro
Massa confusa ed informe.
Tutto è finito invano
Le tenebre portano il mistero
Divento oscuro, divento oscuro
La luce ha honore del vuoto.
Il demonio muove tutte le case con un cenno.

Siamo ingannati dalle apparenze del bene.
Addio per sempre.
Il demonio muove tutte le case con un cenno.

Ti esorcizzo
Nel nome del Padre, Figlio e Spirito Santo.
Il demonio muove tutte le case con un cenno.