1. POP (PERPETUO ORRORE POPOLARE)

Perpetuo orrore infernale al mio sorgere del sole.
Patetico errore mortale frutto del suo grembo impuro.

Lavato tu sia dall'acqua fetida che sgorga dal suo cuore.
Marchiato a vita e a morte, condannato al peccato
Impuro e volgare.

Sterco, ti venga scorticato il cuore
Non hai ragione di sporcare il Creato
Con le tue bestemmie d'autore.
Sterco ti si cucia addosso una croce
A ragione della tua miserabile vita
Che impura mi sciupa.

POP - Perpetuo Orrore Popolare
POP - Perpetuo Orrore Popolare

Mangia, caga, dormi
Che al risveglio al tuo guinzaglio
Un nuovo incubo vivrai
Che perpetuo alla morte condurrà.
Perpetuo Orrore Popolare!!!


2. MACHETE KAOS

Machete
Machete Kaos

Affettato di teste di cazzo che col mio
Machete accarezzo e pulizia del Creato farò
Con l'Inferno che purificherà il kaos.

Nel tuo petto inciderò la colpa
Per il male fatto e la tua pena espierai.

Ti disboscherò dannata testa di cazzo
Col mio machete sarà il kaos!


3. GERME

Ho visto il giorno farsi buio
Quando la tua prole venne al mondo
E il mio cuore sprofondò nel buio
Terrorizzato dai loro pianti.
Sconvolto dall'eterna fame
Marchiati dall'infame pena
Per il solo fatto d'esser vivi

Continueranno la tua specie
Infettando il pianeta ucciso... Terrorista!

Germe del terrore
Che inibisci le mie difese immunitarie
Esibisci la tua rogna nel carnale
Che soggiace nelle viscere.

Hai infestato il mare ed il mio cielo
Corposa jattura che divori la tua prole
Venga il tuo regno fatto di morte e nessun cuore
Sia la volontà infernale che il tuo pianto accoglierà
Terrorista!

Innocente germe dell'estinzione
Portaci via con te verso il vuoto
Che ci deprime.


4. GHENOS CAEDO

Ghenos Caedo

Estinguiti razza parassita do' Criatu.
T'agghiuttissi un niuru pittusu
Chi da' li stiddi ti sterminerà.

Genocidiu a tutti l'infami ro Criatu
Chi la terra, marturiaru cu' 'nu sputu
E uricaru, sutta 'na petra ri tabutu
Li figghi e li suli, chi avianu illuminarini li viti.
Ma lu vilenu, iddi chiantaru nna li cori
Senza amuri, nni jittaru 'no fossu da disperazioni
Eterna e scura.


5. L'AGNELLO SBATTEZZATO

Io ti sbattezzo nel nome del Signore
Che ti ha voluto martire e avversario del male.
Ti ha marchiato con la fede di un pupazzo immaginario
Che mira al tuo ano per la schiena dritta tenere.

Attenta pecorella torna presto nell'ovile
Ci stanno in giro tanti lupi
E tanti ne potrai incontrare.
Sanno sbranare hanno fame sotto le sottane.

Cospargi il tuo corpo di letame e miele
E lascia che i cani divorino il tuo cuore
O schiavo soccombi sulla Croce dei signori infami.

Toglietemi di dosso questa vostra acqua malefica
Che corrode la mia fronte, che divora la mia mente
Spegnetemi dal petto questo belare di un agnello
Fiocco di neve va' all'inferno
Non avrai la mia pietà
E ti mangio a Pasqua
E ti addobbo a festa.


6. CORNUCOPIA

Cornucopia di Croci sugli uomini di virtù
Che nel dolore partoriranno
Che nel fango seppelliremo
E ai vermi le loro carni
Al pianto i loro figli
E finisca la manna dal cielo.

Carestia su vasti campi e mai più stagioni d'oro
Che il cielo mai più pianga
E l'aridità suprema.

Voce di demonio che ari sulle fiamme
Conduci cieco l'uomo che vegeta su Dio
...e il Paradiso
...il suo giardino.

Non fidarti di chi morde la mano del proprio padrone.
Fatto una volta, fatto due, fatto tre, l'eternità.
Ora e sempre!