1. LA FORESTA AL TRAMONTO

(Instrumental)


2. SIT DAMNATUS

Vulnmeris mihi affecit
Meam animam devorat
Atris flammis odii
Tua culpa est esse
Turpis vermis
Es modo seminis dissipatio
Nunquam nasceretur
Te devorabo sicut odium me devorat
Nullum supplicium erit
Unquam, continuabo contra te
Usque ad hoc
Omnis tua cellula usserit
In polverem redactum
Atque post praebebo
Vorandos ad ventum
In perpetuum te dispergat!
Si causa hoc damnaverit
Flammis eternis
Quoquo modo gaudeo cur
Meam ultionem habuerit
Contra te denique,
Maledictus animans,
Omni mali humani habitus
Mea manus tua mors erit


3. HE HAS TO PAY

Die, crushed by my fury
Destructed by hate
Die, your scared eyes
Wide open and lifeless
You have not dreaded me enough
I strew now your blood your diplelled limps
You mushy bowels the smell of death
Resues me and amuses me
I enjoy trampling on you
I enjoy pissing on your rests
Because now it's finished
I have won
Celestial Father You know
Why I did it
You know I did it for goodness
I have revenged you and me
For his weakness too much
Easy too much usefull
He has to pay
So coward, so false
He has to pay, for his sins
He has to pay


4. L'ANTICO MALE SOPRAVVIVE

In altre dimore hai troppo a lungo vissuto
Accarezzato da calde brezze
Sognato un morbido riparo ed un'ebbra amante
Ma il sorriso del sole si è infranto
Perchè non ricambiato e nella grotta
Del folle si è riparato.
Come eremiti godono del mondo
E come mondo vivono nell'eremitaggio
In un triste conflitto
Fra sogno e finzione
In bianchi mantelli stretto
E nella tua cella il mondo
Ti ha rinchiuso per non sapere,
Per poter continuare a dormire
E dolcemente sognare
Ma la nera disperzione ti ha liberato
Ormai sfinita dal lugubre sogno;
Con pesanti sospiri ha avvelenato
Le maschere, tue guardiane la libertà
E calde lacrime bagnano
Le sue sublimi forme.
La bestia è ora libera,
Grandi esplosioni di gloria!
Risvegliatevi poteri arcani
E maliziose intenzioni,
Che l'antico guardiano riapra gli occhi
Destato dal fuoco dell'odio,
I tamburi ribollano,
Il loro ringhio scenda
Come lava da un vulcano,
Come una piaga nelle viscere
Dell'anima del mondo,
Le vergini estatiche
Bruciano di nera fiamma
In una notte senza odore
Tra le braccia dell'era della morte
L'Antico Male è Sopravvissuto
Insegue l'eternità.
Sorridi ora blasfema figlia della notte
Ora che la luce è lontana,
Brucia sacra fiamma
Chè non più velenosi raggi
Ti possono ferire,
Brucia laddove gli incubi sono realtà
Dormiente figlia del peccato,
Ora che la follia
Guida la tua sfrenata corsa.
Il folle ti ha disperatamente voluta
E la vita e la morte d'immortali istanti
Han goduto finchè nell'eternità
Ti acquieterai sfinita
E nel buio dei secoli
Ti perderai...